Le caratteristiche tecniche del cartone ondulato sono strettamente legate al numero di onde che compongono il materiale, alla loro altezza e alla resistenza dei fogli di copertina.
Scegliendo con attenzione ognuna di queste caratteristiche, è possibile ottenere imballaggi perfetti per immagazzinare e spedire qualunque tipologia di prodotto in tutta sicurezza.
In questo articolo analizzeremo le diverse tipologie di cartone ondulato, vedremo le loro caratteristiche e gli eventuali difetti.
Iniziamo subito
Le diverse tipologie di carta
Per le copertine esterne dei suoi imballaggi, Weboxes utilizza carta Kraft. Un materiale caratterizzato da un alto quantitativo di fibra vergine che ne aumenta la resistenza agli urti e all’umidità.
Attualmente, la carta kraft è considerato il materiale più indicato per la creazione di scatole fustellate della miglior qualità.
Le altre tipologie di carta con cui realizzare le copertine del cartone ondulato, sono:
Liner – Una carta realizzata applicando più strati di materiale fibroso. È caratterizzata da una buona resistenza meccanica.
Test Liner – Realizzata con metodologie simili alla carta Liner, presenta caratteristiche tecniche leggermente inferiori.
Camoscio – Questo materiale viene prodotto con macero misto ed è caratterizzato da una bassa resistenza agli urti e all’umidità.
Il cartone ondulato per scatole fustellate
Come accennato all’inizio dell’articolo, le principali differenze tra le varie tipologie di cartone ondulato vengono definite dal numero e dall’altezza delle onde.
Le onde basse (con spessore tra i 2,5 mm ai 3,4 mm; le onde con un’altezza inferiore vengono definite microonde) sono caratterizzate da buona resistenza alla compressione, ma forniscono pochissima protezione dagli urti. Questo materiale è molto semplice da stampare e trattiene bene i colori.
Le onde alte (con spessore superiore ai 4,5 mm) offrono la miglior protezione da urti e cadute, ma sono molto difficili da stampare. Il cartone ad onda alta viene utilizzato per custodire prodotti particolarmente fragili durante la fase di stoccaggio.
Le onde medie (spessore tra i 3,5 e i 4,5 mm) si pongono come una valida via di mezzo tra i due modelli visti in precedenza.
Aggiungendo il numero di onde, è possibile aumentare la esistenza della scatola fustellata.
Abbinando un’onda bassa ad una alta, otterrete un imballaggio con un alto valore di resistenza ed una buona resa di stampa.
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